L’Arcidiocesi di Foggia-Bovino prende atto
dell’iniziativa del Sindaco e del Consiglio Comunale del capoluogo, in merito
all’introduzione di un’imposta di scopo per sostenere il restauro della
Cattedrale di Foggia.

Si tratta di un’iniziativa autonoma degli
amministratori, non sollecitata dalla Diocesi, di cui si apprezza la volontà di
rispondere all’appello, in questo senso, presentato dall’Arcivescovo, mons.
Francesco Pio Tamburino, in occasione della solennità della Madonna dei Sette
Veli dello scorso 21 marzo.

Come è noto, la previsione di spesa attualmente
ammonta a circa tredici milioni di euro, di cui una parte considerevole verrà
coperta da un intervento del Ministero dei Beni Culturali; l’eventuale
contributo dei cittadini, secondo la proposta della tassa di scopo, potrebbe
integrare tale intervento.

L’Arcidiocesi esprime, comunque, la preoccupazione che
venga aggiunto un peso ulteriore sul bilancio familiare dei cittadini meno
abbienti, già messo alla prova dalla crisi economica, e auspica una
partecipazione significativa dei ceti più benestanti, come pare possa
realizzarsi nel progetto in discussione in questi giorni.

Ci auguriamo che l’amministrazione locale mantenga
desta l’attenzione su una questione di così alto valore culturale e simbolico
come la riapertura della Cattedrale di Foggia, che riguarda tutta la città e
tutti i cittadini.