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L'Arcivescovo presso la Caserma dei carabinieri e la sede dell'Amica

Durante la visita pastorale alla B.M.V. Madonna del Rosario, mons. Tamburrino ha visitato alcune importanti realtà del territorio parrocchiale

(pubblicato il 09-02-2011)
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Nel corso della visita pastorale presso la parrocchia B.M.V. Madonna del Rosario, l’Arci- vescovo mons. Tamburrino ha incontrato le numerose realtà presenti nel territorio parroc- chiale, comprese la Caserma dei Carabinieri e la sede dell’Azienda municipalizzata Amica. Infatti, lo scorso 29 gennaio il presule ha incontrato i vertici dell’Arma presso la sede del comando provinciale in via Guglielmi. L’Arcivescovo è intervenuto parlando del ruolo fon- damentale che i carabinieri hanno nella nostra città. “Tenevo molto a questo incontro – ha dichiarato mons. Tamburrino - perché la vostra presenza sul territorio è di grande rilievo per la città. Ci tenevo ad esprimere la mia gratitudine e quella della comunità diocesana per la vostra azione e il vostro impegno. Siete inseriti nel territorio e fate il vostro lavoro con la competenza e con il cuore”.



L’Arcivescovo, lo scorso mercoledì 26 gennaio ha incontrato inoltre i dipendenti ed i di- rigenti della municipalizzata Amica, società addetta allo smaltimento dei rifiuti solidi ur- bani. Mons. Tamburrino ha rivolto un messaggio ai dipendenti: “Conosco le difficoltà che state affrontando da anni; so che vi siete trovati in una situazione difficile ma sono anche certo che l’Amministrazione comunale farà la propria parte, secondo le sue possibilità”. L’Arcivescovo, con atteggiamento paterno e pieno di amore, ha poi incoraggiato tutti gli operai dell’Amica: “Tenete duro, passerà questo momento di bufera. Penso che sarà pro- prio la vostra tenacia ad aiutare l’azienda e la città a superare questo momento e a trovare quell’equilibrio necessario. Sono grato perché il vostro lavoro è essenziale al volto della città, perché una città che non è pulita non è degna di attenzione. Vi ammiro e sono qui soprat- tutto per comunicarvi la mia stima ed incoraggiarvi. A nome della Chiesa – ha concluso il Presule - vi dico di resistere. Portate avanti questa fase di passaggio sperando in un futuro migliore”.