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Celebrata la riapertura dell’oratorio nella chiesa del Ss. Salvatore

È stato il Vicario Generale, mons. Tardio, a benedire i locali lo scorso 13 aprile

(pubblicato il 23-04-2011)
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L’idea dell’oratorio come centro di educazione e di attenzione pastorale verso i giovani ha oltre cinquecento anni, ma ancora oggi costituisce una proposta attuale ed adatta al nostro specifico contesto culturale, in cui si registra una grave emergenza educativa per i fanciulli ed i ragazzi. Il primo oratorio nel senso moderno fu creato infatti da san Filippo Neri intorno al 1550, con l'intento di creare una comunità di religiosi e laici unita in un vincolo di mutua carità sullo stile degli apostoli. Sulla scia di san Filippo Neri, nacque l'idea di san Giovanni Bosco. La sua passione educativa per i giovani lo portò ad avvicinare sempre più ragazzi. E dall'esempio di Don Bosco, l'oratorio è diventato sempre più luogo di aggregazione e formazione, sia religiosa che umana. Le strutture si sono attrezzate ed ingrandite, oltre a diffondersi per tutta Italia, con una maggior diffusione nel settentrione.

Nella nostra Chiesa locale di Foggia si registra la presenza storica di alcuni oratori, come quello della chiesa di S. Michele guidato dai padri giuseppini o quello del Sacro Cuore dei salesiani, che hanno contribuito nel tempo alla crescita socio-culturale della città. In questo speciale anno pastorale dedicato, nella nostra diocesi, alla Carità evangelica e all’inizio del decennio pastorale Cei sul tema dell’educazione, il nostro Arcivescovo mons. Francesco Pio Tamburrino si è soffermato in diverse circostanze a richiamare l’importanza della pastorale giovanile e della costituzione dell’oratorio nelle parrocchie. Un’attenzione costante quella del Presule che è possibile rintracciare sia negli incontri con le comunità parrocchiali durante la Visita Pastorale sia tra le pagine dell’ultima lettera pastorale “Il vangelo della carità: eredità e impegno della Chiesa” (pp. 140-144).

In segno di attenzione ai giovani e in recepimento agli orientamenti pastorali diocesani si è celebrata, nei giorni scorsi, la ripresa delle attività dell’oratorio della chiesa del Ss. Salvatore in Foggia. I giovani dei gruppi post-cresima della comunità hanno scelto di impegnarsi come educatori e come responsabili dell’oratorio. Nei mesi scorsi, hanno restaurato la sala destinata all’oratorio, decorandola e addobbandola con giochi, rendendola accogliente per i fanciulli che vi accederanno. L’impegno dei giovani continuerà per i prossimi mesi con l’animazione delle attività oratoriali che proseguiranno senza sosta ogni pomeriggio dal lunedì al venerdì. Proprio in occasione della riapertura dell‘oratorio, mercoledì 13 aprile, nelle sale parrocchiali della chiesa Ss. Salvatore si è svolto un momento di preghiera e di fraternità. Ad aprire la serata è stata la proiezione di un filmato che ha illustrato le finalità e gli obiettivi dell’oratorio, vero punto di riferimento dei giovani in una parrocchia. Poi dopo le parole di benvenuto del parroco, don Franco Colagrossi, si è passati al rito della benedizione dei locali, presieduto dal vicario generale dell’Arcidiocesi di Foggia-Bovino, mons. Filippo Tardio, che nel portare il saluto dell’Arcivescovo ha rivolto alcune parole di incoraggiamento all‘iniziativa: “Personalmente - ha affermato mons. Tardio - credo molto nel valore dell’oratorio ed apprezzo il vostro impegno per la riapertura di questo luogo. Per la diocesi, il tema della pastorale giovanile è molto sentito, come lo dimostra l’attenzione di mons. Tamburrino su questo argomento. Questo oratorio sia come casa vostra, sia un luogo dove poter crescere nello stare insieme”.