PARROCCHIE

S. Isidoro

comune: Foggia (zona: Foggia – Zone Rurali)

Informazioni utili

Indirizzo: 71010 Borgo Duanera La Rocca
Telefono: 0881744575
Altri dati:

Parrocchia affidata temporaneamente ai Missionari Redentoristi

Orari Sante Messe

Note:

Scheda Storica

Notizie storiche
Agli inizi degli anni ’50, per iniziativa e coi fondi del Consorzio Generale di Bonifica e Trasformazione Fondiaria di Capitanata sorse a 11 Km. da Foggia, su Via S. Severo, una nuova Borgata rurale denominata “Duanera-La Rocca”. Lo stesso Ente provvide anche alla costruzione della Chiesa, eretta su progetto dell’Arch. Alcide Ferrara dell’Ufficio Tecnico del Consorzio. La Chiesa intitolata a S. Isidoro Agricoltore fu solennemente benedetta da Mons. Farina il 17.5.1953. La Borgata fu ufficialmente inaugurata nel 1954 dal Senatore Medici (un cippo in pietra posto all’ingresso del borgo ne riferisce la data di erezione).
All’inizio, la celebrazione della S. Messa nei giorni festivi veniva assicurata da sacerdoti impegnati a tal fine di volta in volta.
Nel 1955 il Consorzio di Bonifica, dopo il collaudo del borgo avvenuto il 16.6.1955, dava in gestione al Comune di Foggia gli edifici di interesse pubblico: la Chiesa, quindi, passava in gestione al Comune. Solo dieci anni dopo, il Comune di Foggia, con delibera del Consiglio del 19.7.1965, assunse l’organizzazione e la gestione degli edifici pubblici della Borgata.
Pastoralmente interessato ad assicurare l’assistenza spirituale agli abitanti delle borgate rurali nel territorio della Diocesi, Mons. Carta incaricò a tal fine D. Domenico Ruggiero, che dal 1° ottobre 1955 iniziò il suo lavoro pastorale nella Borgata “S. Isidoro” e di qui estese la sua attenzione a tutte le altre zone rurali. Data la mole di lavoro, D. Domenico chiese ed ottenne la collaborazione di alcuni sacerdoti disponibili, D. Riccardo Meloni, D. Donato Coco, D. Angelo Lo Vecchio, D. Pompeo Scopece, che nei giorni festivi, con mezzi propri e con quelli messi a disposizione dell’Ente Riforma, si recavano nelle varie borgate a celebrare la S. Messa.
Con lettera del 23.6.1956 Mons. Carta chiese al Segretario Generale del Consorzio un contributo per acquisto di arredi sacri per la Chiesa di S. Isidoro e un compenso mensile per il Cappellano. La richiesta fu accolta e con lettera del 24.9.1956 il Comm. Alfonso Mascolo, delegato dal Prof. Aurelio Carrante del Consorzio, comunicò a Mons. Carta l’invio di una somma raccolta tra persone generose per l’acquisto di arredi sacri e assicurò per il Cappellano un compenso mensile per spese d’auto.
Ancora una concessione da parte del Consorzio: in risposta all’istanza di Mons. Carta del 28.8.1957 con cui chiedeva all’Ente l’uso dei locali destinati ad Asilo, per iniziare l’attività della Scuola Materna, il 4.10.1957 fu steso il verbale di consegna di detti locali, concessi a titolo gratuito e precario con l’obbligo della manutenzione a spese dell’utente. Appena dopo la consegna dell’immobile, D. Domenico dette inizio all’attività della Scuola Materna, che durerà fino a giugno del 1968.
Un ulteriore contributo in danaro fu offerto dal Consorzio in occasione delle festività religiose nel periodo natalizio del 1958.
Nel 1961, a 13 Km. da Foggia, a Rignano-Scalo, iniziò l’attività produttiva lo Zuccherificio “Eridania”. In attesa che fossero realizzate abitazioni per gli impiegati e gli operai dell’Eridania, il 1° agosto 1961 D. Domenico Ruggiero e il Dr. Alberto Cozzo, Direttore generale dell’Eridania, con scrittura privata stabilirono le modalità di sublocazione dei locali della Canonica di S. Isidoro, che furono messi a disposizione di un dipendente dello Zuccherificio: concessione per la durata di un anno (1.8.1961-31.7.1962) non rinnovabile, con pagamento di un canone mensile. In seguito, data l’incuria in cui versava la Borgata, la Canonica fu abusivamente occupata da un privato.
Nel progetto di massima redatto dall’Arch. Pio Ulivieri nell’anno 1964 per conto del Consorzio di Bonifica, relativo all’insediamento di Rignano-Scalo, erano previste la Chiesa e la canonica. Non si sa quanto di detto progetto sia stato realizzato, ma di certo non fu mai realizzata la Chiesa né la canonica.
Il 15.3.1966, Mons. Lenotti, consenziente il Capitolo Cattedrale, eresse a Parrocchia la Cappellania di S. Isidoro, affidandola alla cura pastorale dei PP. Cappuccini di S. Anna. Furono definiti i confini: l’esteso territorio agricolo è confinante con le parrocchie di S. Cuore, S. Alfonso e S. Anna e con le Diocesi di Lucera e S. Severo.
Come Vicari Economi di S. Isidoro si avvicendarono gli stessi Parroci di S. Anna, collaborati da P. Giuseppe Daniele e P. Salvatore Scopece.
Anche Mons. Lenotti ebbe a cuore la cura pastorale di S. Isidoro e il 26.1.1977 chiese alla Direzione dell’Eridania l’uso gratuito di un locale idoneo per la celebrazione della Messa festiva: quello utilizzato non era sufficiente. Così, nel 1979, si appellò sia al Comune di Foggia che al Consorzio di Bonifica perché intervenissero tempestivamente per riparare la Chiesa gravemente danneggiata dall’alluvione. Tuttora la Chiesa col tetto distrutto e gravemente lesionata attende i necessari interventi per renderla di nuovo agibile.
Dal 1° novembre 1986, con la nomina a Parroco di D. Giovanni Lembo, la Parrocchia di S. Isidoro è pastoralmente curata dal clero diocesano. Dopo una conoscenza individuale di tutti gli abitanti, agricoltori e operai, sparsi qua e là nel territorio della Parrocchia, e delle loro difficoltà, D. Giovanni, su suggerimento di Mons. Casale, ha istituito tre Centri di ascolto, dove si celebra l’Eucarestia e si fa catechesi ogni Domenica, individuati in tre zone: Eridania, Duanera-La Rocca e S. Nicola d’Arpi.
Oltre l’azione pastorale, D. Giovanni ha più volte sollecitato sia il Comune di Foggia che la Direzione del Consorzio di Bonifica a stanziare fondi per la ricostruzione della Chiesa, ma inutilmente.
Il 26.2.1995 il Sig. Squarcella Antonio che occupa i locali della Canonica da vari anni chiese di regolarizzare con l’Ente responsabile la sua posizione, adducendo ragioni d’invalidità per continuare ad abitarvi, anzi, se possibile, di venirne in possesso. L’invalido Squarcella tuttora è in canonica: nessuna soluzione finora.
Il 2.1.1997 D. Michele De Paolis per conto di D. Giovanni chiese al Consorzio di Bonifica l’uso di un locale più idoneo, a titolo gratuito, nella Borgata Duanera-La Rocca per consentire la celebrazione della Messa e la Catechesi nei giorni festivi. La richiesta fu accolta e un locale a piano terra del fabbricato botteghe fu concesso in uso. In questo locale ha sede il centro di ascolto.