PARROCCHIE

SS. Pietro e Paolo apostoli

comune: Bovino (zona: Bovino)

Informazioni utili

Indirizzo: Via S. Pietro
Telefono: 0881966236
Altri dati:

Parroco: don Francesco Paolo Gabrielli

Collaboratore Parrocchiale: DOTA don SANTE

Orari Sante Messe

Note:

Scheda Storica

Dove ora sorge la Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo vi era, nel periodo dell'Impero di Roma, un sontuoso tempio "sacro ad Ercole".
Cessate le persecuzioni contro i Cristiani, i Bovinesi convertiti al Cristianesimo dalla predicazione dell' Apostolo Pietro, secondo la tradizione, decisero di liberare la città da quanto era richiamo i culto pagano e, guidati dal Vescovo Ugone (+440 d.C.), a cui si attribuisce la costruzione della primitiva Cattedrale di Bovino, eressero in onore del Principe degli Apostoli un tempio, valorizzando l'area e la struttura dell'antico tempio pagano.
È presumibile che la Chiesa conservasse nella sua struttura architettonica gli evidenti segni di conversione da tempio pagano a chiesa cristiana, quando nel l047 andò in rovina ad opera di Drogone, alleato del Papa Leone IX contro i Normanni.
La città di Bovino, in quell'occasione, fu messa a ferro e fuoco.
Agli inizi del secolo XII, il Vescovo Gisone per provvedere la città di una seconda parrocchia, dato l'incremento demografico, decise di riedificare la Chiesa di S. Pietro nello stesso sito, valorizzando il materiale residuo dell' antica chiesa distrutta da Drogone.
La Chiesa ricostruita ebbe forma basilicale con tre absidi.
Attualmente presenta un duplice stile: barocco nella navata e romanico-bizantino nel presbiterio o transetto.
Archi ciechi in pietra antica, simmetrici e opposti a quelli che limitano le absidi o catini laterali, fanno intendere che l'antica chiesa fosse a tre navate.
Si preferì l'unica navata per consentire, con tutta probabilità, una più numerosa partecipazione di fedeli alle sacre funzioni.
Nel 1503 fu restaurata dal Vescovo Giustiniani.
Nel 1780 il Vescovo Pacelli ridusse la Chiesa all' attuale disposizione.
L'antico tetto a capriate fece posto all' attuale soffitto barocco.
Fu consacrata da Mons. Uberto Maria Fiodo il 9.12.1913: in questa circostanza la Chiesa fu dedicata ai Santi Apostoli Pietro e Paolo, ma comunemente è denominata Chiesa di S. Pietro.
Tuttora è priva di Sacrestia.