PARROCCHIE

B.M.V. Immacolata di Lourdes

comune: San Marco in Lamis (zona: San Marco in Lamis)

Informazioni utili

Indirizzo: Borgo Celano
Telefono: 0882831151
Altri dati:

Orari Sante Messe

Feriale: 19:00
Prefestivo: 19:00
Festivo: 10:30 19:00
Note:

Scheda Storica

Notizie storiche
L’insediamento di numerose famiglie nella zona a poca distanza dal Convento di S. Matteo, ai piedi del Monte Celano, sulla strada S. Marco in L. - S. Giovanni Rotondo, dove s’innesta la strada provinciale per Foggia, dette luogo al Borgo “Celano”.
Per assicurare assistenza religiosa agli abitanti del Borgo, nel 1912 fu eretta una Cappella, che Mons. S. Bella, alla Vigilia di Pentecoste del 1916, scelse come sede della Vicaria Curata dipendente dalla Parrocchia della SS. Annunziata e la intitolò alla B. Maria Vergine della Concezione.
Prima che divenisse Parrocchia, il Vicario Curato, nominato dal Vescovo su proposta dell’Arciprete di S. Marco, si limitava a svolgere le sue mansioni pastorali nei giorni festivi, giacché la Chiesa era priva di canonica.
Dopo oltre vent’anni, con Bolla del 7.10.1937 Mons. Farina la eresse Parrocchia col titolo “B.M.V. Immacolata di Lourdes”. Il primo Parroco fu il Can. Francesco Paolo De Santolo, che credette suo dovere costruire con mezzi propri la Canonica e i locali parrocchiali. Ma appena quattro mesi dopo il De Santolo fu nominato Parroco della Parrocchia dell’Addolorata eretta da Mons. Farina l’11.2.1938 e, pertanto, della canonica e dei locali parrocchiali di Borgo Celano non si fece più nulla.
Al Can. De Santolo successe il Can. Michele De Cata, che resse la Parrocchia del Borgo come Parroco fino al 21.8.1945 e come Vicario Economo fino al 26.3.1946.
Il 27.3.1946 fu nominato Parroco il Can. Bonifacio Cipriani, che inizialmente, per la mancanza della canonica, chiese ospitalità in abitazione privata.
Il 14.3.1953 D. Bonifacio inoltrò domanda al Ministero delle OO.PP., tramite la Pontifica Commissione di Arte Sacra, per ottenere i fondi necessari per realizzare il progetto redatto dall’Ing. Felice Pellegrino di Manfredonia, che prevedeva il prolungamento della chiesa, utilizzando un suolo ad essa retrostante, la costruzione del campanile, della sacrestia e dell’ufficio parrocchiale da un lato, della canonica e delle sale per l’oratorio dall’altro. Per ovvie difficoltà burocratiche, la richiesta non fu accolta. Ma il Parroco, vivamente impegnato a dotare la chiesa delle strutture indispensabili, con mezzi propri e con l’opera di amici muratori fece costruire, verso la metà degli anni ’50, la canonica, le sale per l’oratorio e la sacrestia, mentre in chiesa, già dal 1952, fece adornare l’altare con pannelli in marmo scolpiti da Perla Michele di Manfredonia, raffiguranti in basso rilievo l’Immacolata di Lourdes e i Santi Apostoli Pietro e Paolo, e recintò il presbiterio di balaustra in marmo.
Chiamato a reggere la Parrocchia dell’Annunziata nel 1962, D. Bonifacio continuò ad assicurare l’assistenza religiosa ai fedeli di Borgo Celano fino al 5.3.1963. Dal 6.3.1963, consenziente il P. Provinciale dei Frati Minori, la Parrocchia, per volontà di Mons. Lenotti, fu affidata alle cure pastorali dei Frati del vicino Convento di S. Matteo e in quella data fu nominato Vicario Economo P. Vincenzo Gallo, a cui subentrò come Parroco, dal 9.11.1963, P. Angelo Marracino.
Nel 1967, durante il ministero parrocchiale di P. Angelo, per intraprendenza e zelo del Vice Parroco, P. Francesco Taronna, e col concorso di fedeli e benefattori, furono realizzati lavori riguardanti la chiesa: adattamento del presbiterio alle nuove norme liturgiche, eliminazione della balaustra, ora collocata sulla cantoria, e nuova sede del Tabernacolo; la facciata esterna della chiesa e del vicino oratorio fu rivestita in pietra naturale, mentre il portone d’ingresso fu arricchito da lamiera in ferro lavorato a sbalzo con immagini e simboli vari, opera di Nicola Tardio, del 1968.
Tuttora la Chiesa è sede della Parrocchia, affidata ai Frati Minori.