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Primo incontro mensile dell'anno per i Gruppi di Preghiera di Padre Pio

L'appuntamento si è svolto lo scorso 29 gennaio presso la chiesa di San Pietro Apostolo

(pubblicato il 03-02-2011)
Immagine di Primo incontro mensile dell'anno per i Gruppi di Preghiera di Padre Pio




I Gruppi di preghiera di Padre Pio della Diocesi hanno ripreso i loro incontri mensili dopo la pausa natalizia. Sabato 29 gennaio si sono ritrovati presso la parrocchia di san Pietro accolti da don Felice e dal parroco don Saverio Trotta.



In questa occasione, Padre Fortunato Grottola, responsabile diocesano dei Gruppi di Preghiera, ha portato l’attenzione dei presenti su quello che essi devono testimoniare nel mondo in quanto battezzati e poi figli spirituali di Padre Pio: essere testimoni credibili di fronte ad una società in continua evoluzione culturale, essere dei buoni cristiani ed impegnarsi a vivere il Vangelo nella quotidianità.



Padre Pio, infatti, non ha mai fatto proselitismo, ma ci teneva che i suoi figli spirituali avessero una fede solida e cambiassero vita, facendo la volontà di Dio lì dove il Signore li aveva messi. Già nel 1916 consigliava alle sue figlie spirituali di fare giornalmente la meditazione e spesso suggeriva la lettura di testi di approfondimento religioso.



Raccogliendo questo invito, Padre Fortunato ha presentato una nuova ipotesi di impostazione di crescita spirituale per i nuovi gruppi di P. Pio e per quelli già esistenti sintetizzando i contenuti spirituali, che i componenti dei  gruppi di preghiera di P. Pio devono avere ed esercitare: l’accoglienza e l’ascolto dei fratelli che desiderano farne parte  e di quelli già esistenti; l’ascolto e l’approfondimento della Parola di Dio; la conoscenza della spiritualità francescana  di P. Pio e dei testimoni del  XX  e  XXI  secolo; il dialogo tra i fratelli e la risonanza della Parola; l’esercizio dei carismi dei fratelli e l’inserimento nel sociale (nella politica); l’esercizio della carità ed il coinvolgimento dei giovani.



Tutta l’attività dei gruppi deve essere in massima sintonia con l’animatore spirituale e soprattutto essere integrato nella parrocchia e a servizio della pastorale parrocchiale. L’ubbidienza è il carisma caratterizzante un Gruppo di Preghiera di Padre Pio, fedele seguace del grande esempio del Santo.



 



 



                                                                 Antonietta Monaco



Coordinamento Diocesano dei gruppi di preghiera di Padre Pio