NEWS

Fratel Domenico, nuovo diacono della comunità diocesana

Mons. Tamburrino ha ordinato ad Accadia il giovane religioso della comunità Maria Stella della Evangelizzazione

(pubblicato il 22-02-2011)
Immagine di Fratel Domenico, nuovo diacono della comunità diocesana




Fratel Domenico della Comunità Maria Stella della Evangelizzazione ha ricevuto l’ordinazione diaconale domenica scorsa presso la parrocchia dei SS. Pietro e Paolo di Accadia. Nell’omelia l’Arcivescovo, dopo una intensa riflessione sul messaggio evangelico della VI domenica del T.O., ha parlato della spiritualità che deve essere sempre presente nel diacono. La dimensione di questa spiritualità, infatti, sarà plasmata proprio nell’esercizio di questo ministero. Il diacono deve essere in intima comunione con Cristo servo, il quale è il servo per eccellenza perché  offre se stesso quale modello di vita.



Mons. Tamburrino, dunque, ha invitato il novello diacono a vivere in comunione intima con Cristo. Il servizio a Cristo, da parte di Domenico, è stato già scelto nel Battesimo e poi nella consacrazione religiosa nella comunità Maria Stella dell’Evangelizzazione, e ora nel Ministero del Diaconato che diventa il suo carisma.



Il diacono ha fondamentalmente due compiti: servire alla mensa della carità della Chiesa e servire alla mensa del sacrificio eucaristico. Quindi, deve distribuire ai poveri della comunità ma per fare questo ha bisogno anche dell’aiuto concreto del popolo di Dio. Il diacono è l’uomo del culto di Dio ma è anche l’uomo dei poveri.



L’Arcivescovo, infine, ha concluso l’omelia con queste parole: “Noi chiediamo che il Signore ti adorni di tutte le virtù, di umiltà, l’umiltà nel tuo servizio, la vigilanza della fedeltà”.



Biografia di fratel Domenico



“Ho iniziato subito il cammino del noviziato: è stato per me un anno di forte crescita spirituale, ascetica e di convivenza con i fratelli. In quest’anno di grazia ho potuto scoprire il carisma della comunità e l’importanza di vivere con i fratelli. Le grazie sono state abbondanti.



Appena terminato il noviziato, sono iniziati gli studi filosofici e teologici a Benevento. Dopo il primo anno di teologia, i superiori decisero di mandarmi alla casa in Messico per un anno di apostolato. A giugno 2008 ritorno in Italia per continuare gli studi interrotti un anno prima. A ottobre sono iniziati i corsi, ma si avvicina per me un altro momento importante: a dicembre avrei potuto emettere i voti perpetui. La decisione spettava a me prenderla. Allora la domanda: Dio mi vuole veramente qui? È questo quello che Lui vuole da me? Sì. La conferma mi veniva da vari miei desideri. Prima di tutto il sacerdozio, per mettermi al servizio della gente e, poi, il grande desiderio di ritornare in missione per servire il Signore. Dopo il SI alla consacrazione totale a Dio, termino gli studi teologici, e i miei superiori decidono di mandarmi in una nuova realtà parrocchiale: Accadia, accanto a P. Carlos. Attualmente svolgo qui il mio servizio apostolico.



Questo è ciò che mi ha sempre attratto, l’amore di Dio, il dovere di servirlo in ogni persona che Egli pone nel mio cammino. Ecco perché ho deciso di consacrarmi definitivamente, per tutta la vita, a Lui in questa comunità e con il Ministero ordinato”.



 



A cura di Fratel Domenico