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Conclusioni della Visita Pastorale presso la parrocchia di San Pietro Apostolo

Mons. Tamburrino, “ho visto i vostri volti, ho sentito il palpito della vostra fede”

(pubblicato il 13-03-2011)
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“Mi sono sentito in famiglia. Vi conoscevo per sentito dire, ora vi conosco perché ho visto i vostri volti, ho sentito il palpito della vostra della vostra fede e ho raccolto il vostro anelito ad una vita cristiana fedele. Vi prometto che sarete, ancora di più, presenti nella mia preghiera e nel mio amore di padre nella fede”, con queste parole cariche di affetto, il nostro Arcivescovo, mons. Francesco Pio Tamburrino, ha concluso la Visita Pastorale presso la parrocchia di San Pietro Apostolo.



Durante l’omelia, il Presule ha illustrato i tratti caratterizzanti la comunità parrocchiale ed ha riportato le osservazioni sulla settimana appena conclusa. Il Vescovo ha incontrato, in ambito parrocchiale, il Consiglio Pastorale Parrocchiale, il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici, i ragazzi del catechismo con i catechisti e i genitori, il Gruppo Caritas, i Gruppi di S. Pietro Apostolo e di S. Pio da Pietralcina, i partecipanti al Laboratorio Teatrale e i componenti dei Cori che animano la liturgia, i Ministranti, i Lettori, gli Accoliti e i Ministri straordinari della Comunione. Accanto agli incontri realizzati in ambito parrocchiale, sono stati organizzati anche dei momenti di dialogo e confronto con alcune realtà educative e lavorative che animano il territorio di riferimento: attività commerciali, un cantiere edile, i ragazzi e i docenti delle scuole “Vittorino da Feltre” e “Zingarelli”, l’associazione ANFFAS, la scuola materna comunale, i dirigenti e il personale della Commissione Tributaria. “Sono risultati tutti incontri significativi e arricchenti” ha puntualizzato, con entusiasmo, l’Arcivescovo e, a questo proposito, ha ringraziato i presbiteri,  per l’impegno che hanno profuso nella realizzazione della Visita, e i fedeli, per la disponibilità che sempre accordano nella gestione dei servizi parrocchiali. “È il dono del proprio tempo e il servizio volontario che trasformano la parrocchia in una famiglia, in un luogo di amicizia e solidarietà cristiana”, ha specificato mons. Francesco Pio Tamburrino, sottolineando l’importanza del principio della gratuità, quale strumento per la costruzione di solidi e solidali legami tra i membri di una comunità. Durante l’incontro con il Consiglio per gli Affari Economici, sono stati presentati due nuovi progetti, riguardanti il campo sportivo e l’Oratorio; in riferimento a quest’ultimo, il Vescovo ha raccomandato di lasciarlo “sempre sotto la diretta gestione della parrocchia”. “Per quanto concerne la Catechesi, è apprezzabile l’opera generosa dei catechisti, che assicurano la preparazione dei ragazzi in vista della celebrazione dei sacramenti dell’Iniziazione cristiana”, ha evidenziato il Presule, che individua nelle indicazioni dell’Ufficio Catechistico Diocesano e nei momenti formativi diocesani feconde possibilità per sviluppare ulteriormente il servizio catechistico parrocchiale. Inoltre, di notevole considerazione appare, agli occhi del Vescovo, “la costituzione dei vari cori che animano con il canto tutte le messe festive e la cura dei Ministranti, sia ragazzi che adulti, contribuiscono ad arricchire la partecipazione dei fedeli alla vita liturgica. Si nota, in generale, una premura attenta per lo svolgimento ordinato dei riti e un clima di devozione”. A questo proposito, inoltre, mons. Tamburrino ha proposto di offrire a tutti coloro che svolgono un ministero liturgico una preparazione anche sui contenuti, per “formare dei gruppi di spiritualità liturgica e nutrire di essa la loro fede”. Quanto alla Caritas parrocchiale, l’Arcivescovo ha sottolineato che essa “è attenta alle necessità dei poveri della zona, frequenta gli incontri organizzati dalla Caritas diocesana, si sta adoperando per la nascita del Centro di Ascolto, cerca di coinvolgere le varie componenti parrocchiali” e non dimentica di affidare una proposta cristiana alle persone aiutate. Anche per questo settore il Presule incoraggia ad implementare e a sviluppare ulteriormente i momenti formativi.



Infine, il Vescovo ha sottoposto all’attenzione dei presenti e, in particolare, del Consiglio Pastorale Parrocchiale alcuni ambiti di intervento. Per quanto riguarda i giovani, per mons. Tamburrino, è “indispensabile tenerli agganciati alla comunità nel periodo del dopo-Cresima, invitandoli a formare dei Gruppi di aggregazione per continuare la formazione e avere occasioni di socializzare in un periodo particolarmente critico della loro crescita”. Durante l’omelia, inoltre, grande risalto è stato dato dal Presule nei confronti della Missione della Guinea-Bissau “per tenere desto il senso missionario della parrocchia e della Chiesa diocesana”. Inoltre, l’Arcivescovo ha chiesto di “stabilire contatti costanti con il (…) Seminario Diocesano e il Centro Diocesano Vocazioni per ravvivare continuamente la dimensione vocazionale della vita cristiana e aiutare i ragazzi e i giovani a scorgere i segni della loro personale chiamata”. Infine, ha invitato la comunità a frequentare la celebrazione della Liturgia delle Ore “per sviluppare la dimensione orante della parrocchia coinvolgendo anche i malati”.