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Un “faro” per le famiglie

Bilancio per il Consultorio diocesano, a due anni dalla riapertura

(pubblicato il 15-03-2011)
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Nasceva nel 1981, esattamente trent’anni fa, il Consultorio di ispirazione cristiana “Il Faro” della nostra Arcidiocesi di Foggia-Bovino. E negli anni’80 il Consultorio è stato un vero e proprio “faro” per la lotta all’aborto legale e clandestino, una realtà altamente qualificata grazie alla cura e alla formazione spirituale profusa da padre Crispino Di Flumeri. Dopo quel decennio però c’è stato un momento di stasi delle attività del Consultorio, legate proprio al venir meno del padre spirituale. A raccogliere la sfida della continuità è stato il nuovo Direttore de “Il Faro”, il dottor Giuseppe Rinaldi, già presente nella primitiva èquipe del Consultorio, che dopo oltre 40 anni di servizio alla Maternità nel Reparto di Terapia intensiva neonatale ha scelto di ridare animo a questa importante struttura diocesana. L’attuale Arcivescovo di Foggia-Bovino, Mons. Francesco Pio Tamburrino, sin dal suo ingresso in diocesi si è molto battuto per la riapertura del Consultorio che è avvenuta il 6 marzo 2009. Da quel giorno, ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17,00 alle 19,30 nella sede di Via Baffi sono offerti i seguenti servizi: preparazione delle giovani coppie alla maternità e paternità responsabili; assistenza sociale, morale, giuridica, psicologica, medica e religiosa alle coppie e alle famiglie; educazione degli adolescenti e dei minori che versano in condizioni di disagio; assistenza alle problematiche degli anziani; metodi naturali di regolazione della fertilità.



Oggi, a due anni dalla ripresa delle attività, il nostro settimanale ha incontrato i volti e gli sguardi dei tanti volontari che profondono impegno e mettono a disposizione le proprie competenze professionali al servizio della difesa della vita. Ad accogliere le famiglie e l’utenza del Consultorio troviamo come sempre la presenza insostituibile delle volontarie della Croce Rossa Italiana, a disposizione della segreteria per compiti di prima accoglienza. Successivamente incontriamo l’avvocato Luigi D’Alessandro, presidente della Associazione Onlus “Il Faro”, il quale racconta a “Voce di Popolo” che “è stata creata una veste giuridica al Consultorio attraverso la costituzione di un’associazione Onlus e presto ci attiveremo per accedere ai finanziamenti previsti dal ‘5 per mille’. In questi mesi abbiamo promosso specifiche attività scientifiche mediante convegni e seminari di studio. È bello far notare in quest’anno pastorale dedicato in Diocesi al tema della carità evangelica, come il Consultorio diocesano si collochi proprio come una struttura di carità per le famiglie e per la vita. In più, ‘Il Faro’ oltre ad essere un luogo di carità è anche uno spazio ‘aggregatore di professionalità’, grazie alle presenza di uno staff medico-legale qualificato”. Tra i progetti da realizzare nel futuro, secondo l’avv. D’Alessandro, spicca la ricerca di “cooperazione con le parrocchie e con le associazioni diocesane per riscoprire il ruolo collaborativo e sussidiario tra il Consultorio e le realtà del territorio”.



Assistente spirituale del Consultorio sin dal giorno della sua riapertura è don Michele Radatti, sacerdote diocesano ed esperto bioeticista che ha conseguito all’Accademia Alfonsiana la Licenza teologica con indirizzo in bioetica. Don Michele ha raccontato a “Voce di Popolo” una delle esperienze più belle vissute in questi due anni: “Lo scorso 18 febbraio presso la sala teatro della chiesa B.M.V. Immacolata ho guidato un interessante dibattito, inserito nel ciclo degli incontri del Cafè Teologico, organizzato dalla Pastorale giovanile diocesana. Ho trovato tanti giovani molto interessati ai temi della vita ed ho riscontrato in loro un po’ di confusione su alcuni ambiti legati alla sessualità. Con un linguaggio semplice ho cercato di spiegare loro il valore della vita nascente dimostrando scientificamente che l’embrione è vita. Con il Consultorio ci impegneremo per offrire ai giovani nuove occasioni di riflessioni su questi temi delicati”. Il nostro settimanale ha incontrato inoltre la sig.ra Rita Cuttano, ostetrica coordinatrice all’Università di Foggia e responsabile nel Consultorio di un corso di formazione aperto alle donne in attesa. Agli esercizi pratici su rilassamento e training autogeno vengono affiancate lezioni teoriche su alcune nozioni in merito alla gravidanza, al parto ed ai primi mesi di vita del neonato. Il corso è aperto anche ai futuri padri, e finora ha condotto tutte le frequentanti ad un parto spontaneo.



Intervista al dott. Giuseppe Rinaldi



Per comprendere meglio il lavoro svolto in questi primi due anni dalla riapertura delle attività dal Consultorio diocesano e per saperne di più in merito alle prossime iniziative de “Il Faro” a sostegno della famiglia, abbiamo rivolto alcune domande al dott. Giuseppe Rinaldi, direttore e consulente pediatrico del Consultorio, che da pochi giorni è stato nominato nel consiglio direttivo della Federazione Regionale pugliese dei Consultori Familiari di ispirazione cristiana.



Dott. Rinaldi, oltre alle consulenze medico-legali operate nella sede di Via Baffi, come si sta muovendo il Consultorio diocesano tra le realtà parrocchiali e associative?



“In questi primi anni di attività abbiamo dato un notevole impulso alla preparazione al matrimonio delle giovani coppie. Ma la nostra disponibilità è volta non solo alla preparazione immediata, ma anche a quella successiva alla stessa celebrazione delle nozze. Riteniamo che sia particolarmente importante accompagnare le coppie, soprattutto nei primi anni della loro esperienza nuziale. Nelle realtà parrocchiali che lo richiedono stiamo partecipando attivamente alla formazione dei futuri sposi nei corsi di preparazione riservati ai nubendi. Il nostro intervento di prevenzione consiste in colloqui prematrimoniali relativi alla formazione delle giovani coppie alla maternità e alla paternità responsabile, nonché in specifiche forme di prevenzione patologiche e di approfondimenti sui metodi naturali di regolazione della fertilità. Inoltre, stiamo presentando alle scuole e alle associazioni giovanili un progetto rivolto agli adolescenti sui temi dell’affettività, capace di sviluppare un percorso di educazione dei giovani alla vita, all'amore, alla sessualità”.



Quanto è importante la collaborazione del Centro diocesano per la Pastorale Familiare e delle comunità parrocchiali?



“Dopo alcuni anni di chiusura, il Consultorio diocesano sta cercando di recuperare la propria specificità professionale cercando la collaborazione della Pastorale diocesana familiare ed affiancandola nell’impegno a difesa della vita e della famiglia. Circa il rapporto tra Consultorio e Pastorale familiare esistono punti di convergenza e differenze. Entrambe le realtà hanno in comune la finalità del vero bene della persona, della coppia e della famiglia e l'attenzione alla sessualità e alla vita. Diverse, invece, sono la prospettiva e la metodologia poiché la pastorale agisce per la promozione della vita cristiana privilegiando le risorse dell'evangelizzazione. Invece, i consultori guardano piuttosto ai dinamismi personali e relazionali e privilegiano l'apporto delle scienze umane e delle loro metodologie. Il nostro Consultorio continuerà a promuovere la collaborazione attiva ed affiancherà scientificamente la Pastorale Familiare ed i parroci che meglio conoscono i casi particolari delle famiglie della comunità diocesana”.