PARROCCHIE

S. Paolo Apostolo

comune: Foggia (zona: Foggia – Sud)

Informazioni utili

Parroco: Don Antonio Menichella
Vicario Parrocchia: Don Pasquale Infante
Indirizzo: Piazza Giovanni XXIII
Telefono: 0881631842
Altri dati:

Parroco: MENICHELLA don ANTONIO
Vicario parrocchiale: INFANTE don PASQUALE
Collaboratore parrocchiale: ROSSETTI diacono GIUSEPPE

Orari Sante Messe

Feriale: 19:00
Prefestivo: 19:00
Festivo: 08:30 20:00
Note:

Scheda Storica

Notizie storiche
Nel nuovo quartiere autonomo (quartiere C.E.P.), in località “Pantano”, eretto nella periferia di Foggia, su Via Bari, negli anni cinquanta, su area di suolo (mq. 1837) ceduto dal Comune di Foggia con delibera dell’11.12.1961, ratificata con atto Notar G. Gaggianelli del 21.5.1966, fu costruito il nuovo complesso parrocchiale S. Paolo Ap.
Mons. P. Carta volle dedicare la Chiesa al grande Apostolo S. Paolo a ricordo del XIX Centenario della sua venuta in Italia.
Il progetto dall’Arch. Ignazio Russo di Roma fu approvato dalla Pontificia Commissione per l’Arte Sacra il 31.1.1961; la direzione dei lavori fu affidata all’Ing. Eugenio Telesforo, che si servì della collaborazione dei geometri Ferdinando Grilli e Roberto Telesforo e dell’Ing. Nicola Danza per i calcoli statici.
Le Imprese edili a cui furono affidati i lavori furono la Ditta Antonio Rosania per la costruzione dei locali annessi (dall’ottobre 1962 al novembre 1965), la Ditta Sergio Brattoli per la costruzione della Chiesa (dal giugno 1965 al gennaio 1967) e la Ditta F.lli Damiani di Napoli che realizzò la copertura della Chiesa con strutture prefabbricate. Il 30.6.1965 Mons. Lenotti benedisse e pose la prima petra.
I lavori furono finanziati dal Ministero LL.PP. e, per parziale completamento dell’opera, dal Comune di Foggia.
In attesa che iniziassero i lavori per la costruzione della Chiesa, Mons. G. Lenotti con bolla dell’8.9.1963 eresse la Parrocchia S. Paolo Ap. e il 12.9.1963 nominò Parroco D. Domenico Ruggiero, che, per assicurare l’assistenza spirituale agli abitanti del quartiere, ottenne dal Comune i locali destinati ad Asilo Comunale per utilizzarli come luogo di culto e un appartamento nelle vicinanze dell’Asilo, come abitazione del Parroco.
Per l’attività dell’Asilo parrocchiale, appena pronti i locali destinati alle opere pastorali, giunsero in Parrocchia le Suore Figlie di Gesù Buon Pastore, che dal 1968 iniziarono a dirigere l’Asilo e a collaborare con il Parroco nelle attività pastorali. Nell’agosto 1969 le Suore, per evidenti difficoltà, lasciarono la Parrocchia, ma su insistente richiesta del nuovo Parroco D. Vincenzo Forcella, vi ritornarono nel settembre del 1970, per riprendere il loro posto in Parrocchia sia per la direzione dell’Asilo e delle Scuole elementari sia per sostenere il Parroco nell’attività liturgica ed educativa tra ragazzi e giovani del quartiere.
La Chiesa, anche se incompleta e poco arredata, appena finita la soffittatura in legno ad opera della Falegnameria Leccese di Foggia, iniziò a funzionare già con D. Domenico.
Con D. Vincenzo Forcella, nominato Parroco il 13.10.1969, la Chiesa fu pavimentata e arredata artisticamente. L’area presbiteriale fu arricchita di elementi in gres cotto forniti dalla Ditta Pietro e Franco Vitali di Foligno, arredatori di Arte sacra, che realizzarono anche i mosaici delle tre cappelle laterali, le vetrate istoriate che corrono lungo la parte alta della facciata e delle pareti laterali e quelle che chiudono lo spazio-dislivello tra i due soffitti e il rivestimento in rame sbalzato del portone d’ingresso. Si provvide anche all’impianto di riscaldamento a elettroventilazione con materiale delle Officine BINI di Rovereto e messo in opera dalla Ditta C. Fraccaroli di Cerignola. Gli anni 1970-71 furono, quindi, caratterizzati, oltre che dal normale impegno pastorale, da quello straordinario relativo ad una dignitosa decorazione del luogo di culto. La Chiesa Parrocchiale fu inaugurata da Mons. Lenotti il 31.10.1971 col rito della benedizione.
Il 1°.12.1982 a D. Vincenzo Forcella successe come Parroco D. Filippo Tardio, che, sulla scia di D. Vincenzo e con la sua collaborazione, incrementò le iniziative pastorali. Oltre all’Azione Cattolica, coltivò il cammino di formazione delle comunità neocatecumenali e suscitò vocazioni al Sacerdozio e alla vita religiosa tra i giovani della Parrocchia.
Nel 1989, 25° anniversario della Parrocchia, su disegno di D. Sebastiano Iervolino, il Prof. Zaccheria realizzò cinque vetrate istoriate collocate a sinistra entrando in Chiesa, in sostituzione delle precedenti andate distrutte. In quell’occasione, anche le vetrate della bussola d’ingresso furono dipinte (finte istoriate) dal medesimo D. Sebastiano e furono rinnovate le dipinture del salone, della sala da gioco e dei locali della canonica. Fu rinnovato l’impianto di riscaldamento, opera della Ditta IRIS di Foggia.
Nel 1989 a D. Filippo Tardio successe D. Franco Colagrossi. Anche lui vive l’esperienza comunitaria del clero parrocchiale, come già D. Vincenzo e D. Filippo. Dal giugno del 1994 la Parrocchia resterà priva della collaborazione fino ad allora offerta dalle Suore Figlie di Gesù Buon Pastore. La scuola materna, anche senza le Suore, andrà avanti solo per un anno: nel giugno del 1995 fu chiusa definitivamente.
Nel 1996, grazie al concorso generoso dei fedeli, furono ordinati nuovi banchi per la Chiesa, forniti dalla Ditta Spinelli di Carate Brianza.
Da novembre 1997 a marzo 1998, su progetto degli Architetti Onorati-Barone, con i fondi C.E.I. (8‰) e mutuo contratto, sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione della Sala Teatro, affidati alla ditta Volpe per la parte muraria, alla Ditta Francesco Paolo Di Stefano per l’impianto elettrico e alla Ditta Clima-Impianti per l’antincendio. La Sala Teatro è stata utilizzata per accogliere le assemblee sinodali.