INTERVENTI

Cenere e fuoco

Messaggio per la Quaresima 2021

(pubblicato il 17-02-2021)
Immagine di Cenere e fuoco

Carissimi,

il tempo della Quaresima inizia con il simbolo delle ceneri e si conclude nella veglia di Pasqua con quello del fuoco. Cenere e fuoco riflettono la situazione del nostro cuore, dove la fiamma dell’amore è coperta dalla cenere dei nostri peccati e debolezze. In questo periodo, perciò, è opportuno che ciascuno rinvigorisca l’amore e si liberi dal male che offende Dio e danneggia la relazione con i fratelli.

Non scoraggiamoci…Dio non delude mai e, pur sotto la cenere degli errori e delle colpe, continua a tener viva quella fiamma indistruttibile e nascosta. È il Signore della vita che non ci abbandona alla tentazione e abita nel nostro animo.

Torniamo a Lui, lento all’ira e grande nell’amore, pronto a perdonare, anziché a punire. Egli è capace di consolare ogni delusione, colmare il vuoto, sciogliere le rigidità e vincere ogni resistenza.

In che modo togliere la cenere dal nostro intimo da riempire di compassione e gioia? Il Vangelo indica l’elemosina, la preghiera e il digiuno, tre impegni per ravvivare l’identità cristiana, quella di essere peccatori continuamente salvati. Gesù stesso suggerisce tale itinerario di conversione, disponendoci come figli allo sguardo del Padre che vede nel segreto, incuranti dello sguardo di ammirazione degli altri. La via della povertà e della privazione (il digiuno), i gesti di amore per i bisognosi (l’elemosina), il dialogo filiale con il Padre (la preghiera) sono le condizioni e l’espressione della nostra conversione. Lasciamoci riconciliare con Dio.

Il digiuno, vissuto come esperienza di privazione, porta quanti lo vivono in semplicità di cuore a comprendere la realtà di creature, che in Dio trova compimento. Facendo esperienza di una povertà accettata, chi digiuna si fa povero con i poveri e “accumula” la ricchezza dell’amore ricevuto e condiviso. L’elemosina è rendere più sereno l’altro che soffre perché angosciato, malato, disprezzato e nel bisogno. È uno slancio del cuore che fa uscire da noi stessi e, senza misurare limiti, rende un poco “incoscienti” nella generosità che non chiede nulla in cambio. La Quaresima è tempo di preghiera per ricevere Dio e consentirgli di prendere dimora presso di noi, liberando l’esistenza da quanto la ingombra, anche dalla saturazione di informazioni, vere o false, e prodotti di consumo, per aprire le porte del cuore a Colui che viene a noi pieno di grazia e di verità.

Lasciando fuori dalla stanza del cuore ombre, distrazioni e rumori, scopriamo il senso della vita, interpretando le vicende quotidiane nella ricerca della volontà di Dio. Che il Misericordioso agisca sulla nostra cenere e il fuoco nuovo che accenderemo nella notte di Pasqua sia una forza abbagliante di tenerezza e di luce.



Signore Gesù, inizia il tempo di Quaresima.

Un periodo per stare con te in modo speciale.

Voglio veramente seguirti

ma nel contempo voglio anche seguire

i miei desideri e prestare orecchio alle voci

che parlano di prestigio, di successo,

di rispetto umano, di piacere e di potere.

Devo scegliere pensieri che siano i tuoi pensieri,

parole che siano le tue parole,

azioni che siano le tue azioni.

Non vi sono tempi o luoghi senza scelte.                               

E io so quanto profondamente resisto a scegliere Te.


Ti prego, Signore: sii con me in ogni momento e in ogni luogo.

Dammi la forza e il coraggio di vivere questo periodo

con fedeltà, affinchè, quando verrà la Pasqua,

io possa gustare con gioia la vita nuova

che Tu hai preparato per me.

(J.M. Nouwen)