L’Evento diocesano per la giornata del malato 2021 (XXIX), per desiderio dell’Arcivescovo, sarà celebrato presso la Chiesa del Policlinico-Riuniti di Foggia il giovedì 11 febbraio, con un Atto di Affidamento alla Vergine di Lourdes. L’Ufficio diocesano della Pastorale della Salute, i cappellani, e la Direzione del Policlinico-Riuniti, che ha accolto con compiacimento questo intento, gesti di vicinanza e premura, di Mons. Pelvi, nel tenere presente le esigenze liturgiche e le istanze normative di tutela hanno disposto che

giovedì 11 febbraio 2021 

la XXIX Giornata del Malato

sarà celebrata nella Chiesa di S. Giovanni di Dio del Policlinico di Foggia

a partire dalle ore 18.00 – con la recita del Rosario -guidato delle suore di S. Giovanna Antida presenti in ospedale-

seguirà (18.15 ca.) L’ATTO di AFFIDAMENTO a Maria per tutti gli ammalati e i sofferenti, gli operatori sanitari, le loro famiglie, il quale sarà visibile (potrà essere seguito) sulle pagine Facebook della Diocesi e del Policlinico di Foggia

(https://www.facebook.com/arcidiocesidifoggiabovino)  (https://www.facebook.com/ospedaliriunitifoggia)

ad esso può partecipare in presenza un gruppo limitato di persone (25 posti) oltre agli officianti e i tecnici;

alle termine sarà celebrata la messa feriale presieduta dal Vicario Episcopale per la Testimonianza e la Carità Mons Franco Colagrossi.

Sulle pagine Facebook della Diocesi e del Policlinico oltre al link per il video dell’ATTO di AFFIDAMENTO a Maria, della “Giornata Mondiale del Malato 2021 -XXIX-” sono riportati i link del:

• Programma Diocesano per la XXIX Giornata Mondiale del Malato;


• Lettera del Santo Padre;


• Video-messaggio dell’Arcivescovo mons Vincenzo Pelvi;


• Atto di Affidamento alla Vergine di Lourdes


• Lettera-Nota dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute.

​​​​​​​Si ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del programma, in Ospedale come nelle parrocchie, dove è stato possibile proseguire l’iniziativa di incontro di conoscenza e di approfondimento formativo-catechetico e di esperienza fra le comunità e gli incaricati diocesani della Pastorale della Salute, ma soprattutto è vivo desiderio che, grazie agli strumenti della tecnologia, si possa realizzare ulteriormente la unione di preghiera e vicinanza di spiriti e umana, che le esigenze del tempo corrente sembrano mortificare.